Il Giubileo del 2025 rappresenta un evento di eccezionale importanza per la Chiesa cattolica. Sebbene sia concentrato principalmente a Roma, un profondo senso di devozione giubilare pervade anche luoghi sacri di altre regioni italiane, come l’Abruzzo.
Durante un Anno Santo, i fedeli, per ottenere l’indulgenza plenaria, sono invitati a intraprendere un rinnovamento spirituale attraverso preghiere, atti devozionali, opere di misericordia e pellegrinaggi verso luoghi di culto importanti.
La nostra regione, ricca di tradizione religiosa, offre numerosi itinerari che, intrecciando fede, natura e cultura, sono propizi a un cammino che infonda serenità nell’anima, pace nel cuore e gioia negli occhi.
La provincia di Teramo, presenta varie destinazioni religiose significative come, ad esempio, il Santuario di San Gabriele, ai piedi del Gran Sasso d’Italia.
Il Don Antonio Glamping Village può diventare un punto di partenza per recarsi in basiliche, duomi, chiese di grande valore spirituale, storico e artistico. Così che, una rilassante vacanza balneare, potrebbe aprire, nell’Anno Giubilare 2025, inaspettate parentesi dedicate alla devozione e all’ammirazione dell’arte nella sua alta espressione sacra.
Ecco alcune mete, di particolare rilevanza per la fede cattolica, nella provincia di Teramo: il Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova, la Scala Santa diCampli, il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso.
Inoltre, se si dispone di un po’ di tempo in più, si possono raggiugere il capoluogo di regione L’Aquila, le cittadine di Manoppello (PE) e Lanciano (CH), per emozionanti esperienze investite di enorme valenza religiosa all’interno del Giubileo.
Fede e Spiritualità: itinerario religioso nell’Anno Santo, in Abruzzo, partendo dal Don Antonio Glamping Village di Giulianova
Un viaggio fra tre luoghi della spiritualità: il Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova, la Scala Santa di Camplie il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, ai piedi del Gran Sasso d’Italia.
Giorno 1: Santuario della Madonna dello Splendore – Giulianova (distanza dal Don km 3, tempo consigliato due ore)
Importanza:
Posizionato su una collina panoramica, dalla quale si ammira la splendida vista della città di Giulianova e della costa, il Santuario della Madonna dello Splendore è uno dei luoghi più amati dai devoti mariani. La tradizione vuole che nel 1557 la Vergine apparve ad un contadino di nome Bertolino, presso una fonte d’acqua, oggi considerata miracolosa. Durante l’Anno Santo, il pellegrino può pregare qui per ottenere la grazia del perdono e della protezione.
Attività:
- Visita al Santuario
- Preghiera e Santa Messa nel santuario
- Meditazione presso la fonte miracolosa
- Passeggiata nei giardini e tempo per riflessione personale
Giorno 2: Scala Santa – Campli (distanza dal Don km 28, tempo consigliato mezza giornata)
Importanza:
Papa Clemente XVI, nel 1772, attribuì alla Scala Santa del borgo di Campli (oggi inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia) lo stesso privilegio dell’Indulgenza plenaria appartenente alla Scala Santa di Roma.
Situato dietro Palazzo Farnese, subito accanto alla trecentesca Chiesa di San Paolo, il Santuario della Scala Santa richiama ogni anno migliaia di devoti.
La scalinata, circondata da un luogo mistico d’inaspettata bellezza, è composta da 28 gradini in legno d’ulivo da salire in ginocchio per ottenere la remissione dei peccati. La Scala Santa di Campli è un simbolo di penitenza e conversione. Questo luogo, unico in Abruzzo, permette ai pellegrini di vivere un’esperienza profonda di riconciliazione durante il Giubileo.
Attività:
- Percorso della Scala Santa in ginocchio
- Visita alla Chiesa della Scala Santa e alle cappelle laterali
- Passeggiata nel borgo storico di Campli. Tra i monumenti più importanti ricordiamo la Chiesa di Santa Maria in Platea e, nella frazione di Campovalano, la Chiesa di San Pietro e l’antichissima necropoli.
Giorno 3: Santuario di San Gabriele dell’Addolorata – Isola del Gran Sasso (distanza da Don km 50, tempo consigliato giornata intera approfittando anche di una sosta per il pranzo per assaggiare le prelibatezze della cucina tradizionale teramana)
Importanza:
Situato ai piedi del Gran Sasso d’Italia, il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, è un luogo privilegiato di fede e misericordia. San Gabriele, tra i più venerati d’Italia e patrono d’Abruzzo, è conosciuto come il Santo della gioia e della speranza, specialmente per i giovani e le famiglie.
Attività:
- Visita alla Basilica antica, dove riposano le spoglie del Santo
- Visita al moderno Santuario
- Partecipazione alla Santa Messa e momento di preghiera personale
- Visita al museo e ai giardini del Santuario
Giorno 4: L’Aquila – Basilica di Collemaggio (distanza da Don km 80, tempo consigliato giornata intera, approfittando anche di una sosta per il pranzo per assaggiare le prelibatezze della cucina tradizionale abruzzese)
Importanza:
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio è uno dei luoghi simbolo del perdono e della misericordia, essendo il centro della Perdonanza Celestiniana. Celestino V, il 29 settembre 1294, a un mese esatto dall’incoronazione a papa, promulgò una bolla pontificia con cui concedeva un’indulgenza plenaria a tutta l’umanità, senza distinzioni.
Poneva solo due condizioni per ottenere il perdono: l’ingresso nella basilica di Santa Maria di Collemaggio nell’arco di tempo compreso tra la sera del 28 e quella del 29 agosto (anniversario della sua investitura) di ogni anno – e l’essere «veramente pentiti e confessati». Emanando la Bolla del Perdono, Celestino V stabilì quindi un precedente del Giubileo universale della Chiesa cattolica.
La tradizione popolare vuole che per guadagnare l’indulgenza si debba attraversare la Porta Santa, posta sul lato sinistro della Basilica di Collemaggio, che viene aperta solamente in occasione della Perdonanza. Durante l’Anno Santo, questa basilica è meta privilegiata per i pellegrini.
Attività:
- Attraversare (se aperta) la Porta Santa di Collemaggio, simbolo del Perdono.
- Meditazione sull’eredità spirituale di Celestino V
- Passeggiata nel centro storico de L’Aquila
Giorno 5: Santuario del Volto Santo – Manoppello (distanza da Don km 70, tempo consigliato giornata intera approfittando anche di una sosta per il pranzo per assaggiare le prelibatezze della cucina tradizionale abruzzese)
Importanza:
Il Santuario del Volto Santo custodisce un velo ritenuto l’immagine acheropita (non dipinta da mano umana) del volto di Cristo. È un luogo di grande richiamo spirituale e uno dei più importanti per l’Anno Santo.
Attività:
- Preghiera davanti al Volto Santo
- Partecipazione alla Messa e visita al Santuario
- Meditazione sulla misericordia divina
Giorno 6: Il Miracolo Eucaristico – Lanciano (distanza da Don km 90, tempo consigliato giornata intera approfittando anche di una sosta per il pranzo per assaggiare le prelibatezze della cucina tradizionale abruzzese).
Importanza:
Lanciano, con il suo Miracolo Eucaristico, è un luogo di profonda fede e spiritualità, ideale per un pellegrinaggio o una visita che combina riflessione religiosa e scoperta culturale.
Il Miracolo Eucaristico di Lanciano è uno degli eventi più famosi nella tradizione cattolica legati alla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. Secondo la tradizione, intorno all’VIII secolo, un monaco basiliano che dubitava della reale presenza di Cristo nell’Eucaristia celebrò la Santa Messa. Durante la consacrazione, l’ostia si trasformò in carne visibile e il vino in sangue. Questi elementi sono tuttora conservati nella Chiesa di San Francesco.
Studi scientifici condotti negli anni ’70 hanno confermato che la carne appartiene a tessuto miocardico umano e il sangue è di gruppo AB, lo stesso trovato sulla Sacra Sindone. Il fenomeno è considerato inspiegabile dalla scienza e continua a essere meta di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo.
Attività
- Visita alla Chiesa di San Francesco per ammirare il luogo dove sono custoditi i resti del miracolo
- Partecipazione alla Santa Messa e meditazione personale
- Visita al centro storico
- Eventuale visita a musei locali come il Museo Diocesano.